Domenica è comparsa un'intervista a Dafna Charuk, la madre di Sanaa, che comunica la sua intenzione di separarsi dal marito.
(Il Gazzettino, 24 gennaio 2010)http://carta.ilgazzettino.it/MostraStoria.php?TokenStoria=248862&Data=20100124&CodSigla=PG
Non ha un lavoro e quindi rischia di cadere nell'ordinanza anti-sbandati vigente ad Azzano X. Alla domanda se potrebbe trasferirsi risponde: «Non lo so. Mi pare di capire che qui non sono gradita a chi amministra il Comune. A Pordenone, invece, la situazione sarebbe diversa."
Rispettiamo il suo dolore per la tragedia che l'ha travolta. Ma una riflessione è d'obbligo: ha molto sofferto e molto continuerà a soffrire, perché non viene trattata da persona rispettando la sua dignità, la sua sofferenza?
I cittadini di Azzano X non tengono ad essere gente ospitale, invece di finire sulle cronache grazie alle peripezie ed alle "strombazzate" del loro sindaco?
A Sacile, per fortuna, non abbiamo Bortolotti, abbiamo però Bottecchia.
Recentemente (Il Gazzettino, 8 gennaio 2010) l'assessore Bottecchia, nonché segretario della Lega Nord di Sacile, ha dichiarato che è intenzione del suo partito proporre alla giunta un “progetto sicurezza leghista” che consiste di alcuni punti:
* “censimento” in Anagrafe di tutti gli islamici
* controlli negli appartamenti
Promette che i controlli notturni dei volontari (le ronde) riprenderanno anche se, ammette, "da sole non possono essere una soluzione"; impegno suo sarà di "sensibilizzare la popolazione sul tema della “colonizzazione” islamica che l’Europa sta subendo".
Questo si aggiunge al progetto della giunta di armare la polizia municipale per svolgere anche servizio notturno (pagando come lo straordinario notturno?).
Giovedì 15 gennaio (Il Gazzettino 15 gennaio 2010) rispondendo alle reazioni suscitate, afferma "È finito il tempo delle parole, è l’ora dei fatti", preoccupante, ma proseguendo la lettura si scopre che l'intento è di "capire se i nuovi arrivati vivono in condizioni conformi ai nostri regolamenti, se sono sfruttati dal lavoro nero"; ma forse sono da controllare i datori di lavoro (vedi Rosarno).
Tutto a posto quindi? Sul sito della Lega Nord Sacile un comunicato datato 8 gennaio 2010 (forse lo stesso usato per l'articolo) si spinge un po' oltre.
Vi si legge "il pericolo è ormai alle porte, anzi è infiltrato nella nostra società e la corrode dall’interno ... Insomma la situazione è drammatica e soprattutto non c’è il coraggio che ai Tempi della Battaglia di Lepanto, la società Cristiana, capitanata dalla Chiesa aveva messo in campo contro la marea montante dei seguaci di Allah."
Da qui parte un attacco alla Chiesa o meglio a "certa Chiesa" che "mira a convertire il mondo" non capendo che "l’Islam è troppo forte, troppo agguerrito, troppo aggressivo", ma per fortuna quello che c'è da fare "La Lega lo sa da tempo".
domenica 24 gennaio 2010
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