martedì 28 luglio 2009

Andiam, andiam, andiamo a lavorar ...


Così cantano i sette nani nel film d'animazione Disney "Biancaneve".

Recentemente si sono lette alcune notizie sui giornali che vale la pena di commentare; in particolare ne rileviamo due che sono più emblematiche.

La prima: il neo assessore alla cultura lamenta carenza di fondi destinati alla cultura, che potrebbero determinare la soppressione di qualcuna delle manifestazioni culturali programmate.
Egli imputa alla precedente amministrazione Cappuzzo, di avere avviato manifestazioni culturali e non aver stanziato le somme necessarie per prestare fede agli impegni presi, nel 2009. Nel merito dichiara che l'evento “Salam Shalom” non è certo se potrà avere luogo e per “Il volo del jazz 2009” si cercano ancora i 44.000 euro necessari.
La risposta più facile che si potrebbe dare da un punto di vista politico, ma anche la meno soddisfacente per il cittadino, è che in campagna elettorale l'amministrazione Cappuzzo è stata accusata di tenere fermi (inutilizzati) 18milioni di euro in cassa. Ne consegue che prelevare 44mila euro da tale cifra, non ne modifica in modo sostanziale l'ammontare complessivo.
Se i 18milioni ci fossero!
Naturalmente tale ammontare non rappresenta una disponibilità di cassa, ma sono soldi vincolati all'esecuzione di molti, diversi interventi. Era un'argomentazione pretestuosa ed infondata, demagogia utile per attirare il consenso su di sè.

La seconda: il comitato anti-rumore ha ripreso le sue "attività" estive e manifesta l'intenzione di denunciare l'amministrazione per le manifestazioni troppo rumorose.
Leggiamo che l'assessore all'ambiente reagisce affermando che «qualche componente del comitato cerchi in tutti i modi di attaccare l’amministrazione. Queste esternazioni mi sembrano molto più politiche, che fondate su reali necessità».
Crediamo sia necessario ricordare che il comitato succitato aprì le proprie ostilità con la giunta Cappuzzo e che non si può certo affermare che le fosse amico. Le occasioni di incontro/scontro furono molteplici, con il coinvolgimento di mediatori da ambo le parti.
Chi non ricorda il sindaco Cappuzzo girare il venerdì sera con lo strumento per la misura del livello sonoro, i decibel?
Dalla parte dell'amministrazione, adesso, vi è un movimento spontaneo contrario al silenzio e favorevole alla rivitalizzazione del centro.
Premetto che noi siamo favorevoli alle manifestazioni in centro, rispettando il diritto al riposo di ciascuno, senza forzature ne storture nelle interpretazioni delle normative.

Gli esempi illustrati sono due situazioni abbastanza comuni, con le quali un'amministrazione si deve misurare abbastanza spesso: trovare i denari per raggiungere determinati scopi nel primo, conciliare opposte esigenze nel secondo.
Dai due casi esposti si può trarre una considerazione comune: quand'è che la nuova amministrazione si metterà a lavorare senza accusare la precedente o senza vedere la mano degli avversari in ogni movimento di cittadini?

E' importante che si renda conto presto che è necessario rimboccarsi le maniche e mettersi a lavorare sul serio, il compito loro assegnato dai cittadini è importante e richiede serietà, impegno e assunzione di responsabilità.

Andiam, andiam, andiamo a lavorar ...

giovedì 16 luglio 2009

Sacile Città Sana

Pensate che al Convegno della Rete Regionale "Città Sane FVG" del 6 luglio u.s. a Udine (nel corso del quale Carniello Siro ha presentato l'esperienza di Sacile, cfr. relazione nel sito di FederSanità ANCI FVG), dove Sacile è stato ripetutamente citato, primo fra tutti, da Giuseppe Napoli (Presidente di FederSanità ANCI, vice direttore centrale dell'Ufficio Relazioni internazionali e comunitarie della regione FVG e Direttore del Servizio rapporti comunitari e integrazione europea della regione) e Gianna Zamaro (Coordinatore della Rete Regionale "Città Sane FVG", Coordinatore Tecnico Scientifico del Progetto O.M.S. “Città Sane”, Responsabile di distretto dell'ASS n.4 del Medio Friuli [Udine]), come esempio di Comune virtuoso, i neo eletti Sindaco Ceraolo e Assessore Covre, non si sono fatti vivi.
Non si è neppure fatto vivo il consigliere, con delega per l'Ospedale, Toffoli Giuseppe, presidente del consiglio comunale.
Se questo è il modo di interessarsi all'ospedale ed alla salute dei cittadini, possiamo dormire tranquilli!
Sacile poteva e doveva essere rappresentata, se non altro per affermare la contrarietà della maggioranza di centrodestra al "Modello Sacile".
Altro che Città Sana, qui serve l'Ospedale per acuti con nuovi posti letto! …
Invece di prevenire a che i sani non si ammalino è meglio curarli da ammalati: questo è il "pensiero corto" di chi dovrebbe pensare al bene comune!

Mala tempora currunt!!!

mercoledì 15 luglio 2009

Delibere di Giunta Comunale

Nella convinzione che l'informazione sia un diritto fondamentale dei sistemi democratici, iniziamo da oggi a pubblicare l'elenco delle delibere della Giunta Comunale di Sacile, come divulgate ai consiglieri comunali ai sensi della L.R. 21/2003.

Qui trovi l'elenco delle delibere.

L'elenco riporta solo l'oggetto delle delibere e non ha carattere di ufficialità.
Ricordo che le delibere sono pubbliche, vengono affisse all'albo e chiunque, anche dopo il periodo di pubblicazione , può accedervi previa domanda in carta semplice.
Tale domanda viene detta "Domanda di accesso agli atti".

lunedì 6 luglio 2009

Consiglio Comunale: Sfiducia al Modello Sacile da parte del centrodestra.


Nel consiglio di venerdì 3 luglio è stato approvato dalla maggioranza un atto di indirizzo per il mantenimento dei posti letto di medicina esistenti all'ospedale di Sacile; diversamente da quanto proposto da Carniello Siro con il "Modello Sacile", che prevede la riqualificazione di tali posti letto in posti letto per post-acuti e per la riabilitazione.
Questo, naturalmente, in base a dati statistici, che evidenziano le mutate condizioni della popolazione (un progressivo invecchiamento), e per una diversa sensibilità sviluppata in tempi recenti nei confronti della cronicità.
Il consiglio è iniziato con la consapevolezza, da parte di entrambe, che quella mozione sarebbe stata approvata. Quindi il dibattito è stato come un esercizio dialettico (un dialogo fra sordi) per far sì che ciascuno lasciasse verbalizzata e registrata la propria opinione.
Noi, "Cittadini per Sacile", abbiamo ribadito la fiducia al "Modello Sacile" che la precedente amministrazione Cappuzzo, con in testa l'assessore Carniello, ha difeso, perseguito e fatto conoscere in Regione e a livello nazionale, riscuotendo l'appoggio ed il sostegno di tutti i livelli istituzionali.
Si veda in proposito quanto pubblicato sul sito dell'ambito e sul sito dell'anci friuli-venezia-giulia, soprattutto il recente convegno Anci del 6 Luglio.

Per il resto il consiglio non ha avuto eventi degni di nota.
Politicamente si sono riconfermati due individui con una spiccata personalità individualista: Fundarò (La Destra) e Bortolan (IdV).
Entrambe, in più casi, hanno votato in modo difforme dalla propria maggioranza di riferimento: Fundarò per distinguersi dal PdL, Bortolan per distinguersi dal centrosinistra (e lanciare messaggi "distensivi" al centrodestra?).

venerdì 3 luglio 2009

Il Gazzettino e l'imparzialità negata.


A causa della nomina ad assessore di Francesco Scarabellotto, il padre Michelangelo non può scrivere articoli di politica su Sacile per il Gazzettino. La presenza del figlio in amministrazione, infatti, pone legittimi dubbi sull'imparzialità del giornalista.

Adesso. E mentre il figlio era candidato alle elezioni comunali del 6 e 7 Giugno non vi erano problemi?

Per fortuna ora Il Gazzettino ha risolto questo nodo! Sì, ma come? Attualmente gli articoli vengono scritti dalla corrispondente Olivia Bonetti, candidata alle comunali nella medesima lista di Scarabellotto! (vedi qui la lista)

E' proprio il caso di dire dalla padella alla brace e tanti saluti all'imparzialità!!!

Comunque staremo a vedere il comportamento che terrà la nuova corrispondente e per il momento le auguriamo un buon lavoro!

3 Luglio Consiglio comunale

Stasera, alle 20.15 in prima convocazione ed alle 20.45 in seconda, c'è Consiglio Comunale nella "Sala degli Affreschi" di palazzo Regazzoni-Flangini-Biglia.