giovedì 12 dicembre 2013
Ambito SocioAssistenziale depotenziato
domenica 1 dicembre 2013
La nostra risposta alla replica del Sindaco Ceraolo.
Secondo noi non serve appellarsi ai propri rappresentanti per vedere cancellata "l'intollerabile ingiustizia". Primo perché non si tratta di ingiustizia, secondo perché così facendo si perpetua l'abitudine ai favoritismi, alle raccomandazioni. I Cittadini per Sacile sono contrari a questa mentalità. Noi siamo per regole chiare, certe ed uguali per tutti.
Non è ingiustizia, perché lo stesso trattamento è stato riservato a tutti. E' ingiustizia quando il trattamento è diverso, ad esempio per il colore politico. Ma vi sono enti, come la provincia di pordenone (e molti comuni governati dal centrodestra), che hanno ricevuto i benefici a prescindere dal colore politico.
Ceraolo si lamenta tardi, perché non si è lamentato l'anno scorso quando le modalità erano le medesime, ma decise dalla giunta Tondo?
Bisogna rammentare al sindaco ed ai sacilesi che il comportamento dell'amministrazione è causa della propria disgrazia. Infatti è vero che la domanda è stata presentata entro i termini, ma Sacile è stato l'ultimo ente a presentare le proprie domande. Un solo altro ente, Chions, si è visto rifiutare una delle proprie domande. Sacile è l'unico ente a cui sono state rifiutate TUTTE le domande.
Per fare un esempio, è come se indetta una gara di velocità, l'ultimo arrivato protestasse per l'ingiustizia di essere arrivato ultimo!
Sindaco Ceraolo, ma ci sei o ci fai?
venerdì 29 novembre 2013
Ceraolo perde i finanziamenti: la replica
Abbiamo letto su il Gazzettino di giovedì 28/11/2013 la replica del sindaco Ceraolo. Volentieri la pubblichiamo.
mercoledì 27 novembre 2013
Ceraolo perde i finanziamenti a favore dei lavoratori cassintegrati.
La regione FVG ha finanziato nel 2013, come gli anni precedenti, progetti che prevedono prestazioni di attività socialmente utili mediante l’utilizzo di lavoratori percettori di trattamenti previdenziali. Tali lavoratori sono detti LSU "Lavoratori Socialmente Utili".
Possono presentare domanda di contributo le Amministrazioni pubbliche e gli enti pubblici economici, aventi sede o uffici periferici nella Regione Friuli Venezia Giulia.
Questi progetti sono realizzati attraverso l’utilizzazione di lavoratori titolari del trattamento di integrazione salariale straordinario, del trattamento di mobilità o del trattamento di disoccupazione speciale, residenti nel Comune ovvero nell’area territoriale di competenza del Centro per l’Impiego dove si svolge l’attività lavorativa e, in subordine, residenti negli altri Comuni della Regione.
La regione ha messo a disposizione: euro 6.008.142,07 a carico del Bilancio regionale per l’anno 2013, così ripartite:
Le domande di contributo ed i relativi progetti sono presentati e inviati esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata) a partire dalle ore 10 di lunedì 2 settembre 2013 fino alle ore 13 di lunedì 30 settembre 2013.
Naturalmente le domande validamente presentate sarebbero state finanziate fino ad esaurimento della somma resa disponibile, 1.525.467,27 euro per la Provincia di Pordenone, rispettando l'ordine cronologico di arrivo.
Fatto
Ne consegue che le amministrazioni interessate si sono attivate per presentare le domande prima possibile, onde scongiurare il pericolo di non vedere finanziati i propri progetti.
Infatti, la maggior parte delle domande (116) è stata presentata entro il 10/9, le restanti 24 domande sono state presentate dopo il 15/9 e fino al 30/9.
L'amministrazione Ceraolo ha presentato le proprie domande l'ultimo giorno utile, quando i soldi erano già esauriti.
Il bando della regione.
La graduatoria.
Considerazioni
Crediamo che questa iniziativa, volta al sostegno dei lavoratori percepenti l'indennità di disoccupazione o in mobilità, sia importante per dare un'aiuto concreto ai tanti lavoratori colpiti dalla crisi, in un momento in cui due grosse realtà industriali minacciano di lasciare a casa un numero considerevole di lavoratori.
Siamo convinti che oltre al sostegno nei principi, come enunciati lunedì in consiglio comunale, siano necessari atti concreti; l'amministrazione Ceraolo è mancata proprio in questo!
Quello che un comune può fare in materia di occupazione non è molto, per cui è importante non perdere le poche possibilità messe a disposizione.
L'amministrazione Ceraolo denota poca attenzione alle iniziative di sostegno al lavoro.
Sindaco Ceraolo, sveglia!
giovedì 2 maggio 2013
Ceraolo aumenta l'IMU senza presentare il bilancio!
Sono rimasti sordi ai richiami sulla difficoltà di imprese e famiglie soprattutto di quei ceti medi che erano la spina dorsale e la forza della nostra Italia, sempre più spinti verso la soglia di una povertà in cui non meritano di vivere.
Sono rimasti sordi ai consigli di attendere le manovre di un governo nazionale e uno regionale che consci della situazione hanno già dichiarato che daranno strumenti e risorse per ridare fiato ad economie e famiglie e nel contempo, permettere ai comuni di chiudere i bilanci senza disavanzi.
La loro unica preoccupazione è stata proprio questa: chiudere in pareggio il loro di bilancio.
Bilancio che peraltro non vogliono ancora presentarci nei suoi valori, chiedendoci un atto di fede su quanto hanno fatto e che nei pochi valori dichiarati, determina uno sbilancio di appena il 3% della spesa che continuano a dichiarare non sia ulteriormente comprimibile.
Stupisce l’affermazione più volte espressa dal Sindaco, che diversamente dal bilancio da loro dichiarato “incomprimibile”, ritiene una ulteriore tassazione di circa 100 € a famiglia, che diventerà 3-400 per qualcuna e zero per altre, sia sostenibile dalle famiglie sacilesi anche in questo periodo di forte crisi.
L’ultimo tentativo di raddrizzare una situazione a nostro avviso pericolosa, è stata la presentazione di 4 emendamenti con diverse modulazioni per gli aumenti IMU, dove venivano salvaguardate le famiglie dei ceti medi e le attività lavorative, perché senza lavoro nessuna manovra sarà mai sostenibile ed il poco lavoro che ancora c’è deve essere tutelato. Nemmeno questi consigli, peraltro contenuti in molti interventi della maggioranza, sono stati accolti segno evidente che manca sia l’ascolto che la disponibilità a condividere le scelte di questo comune.
In questi 4 anni di opposizione e di crisi che ogni anno diventa sempre più forte, non abbiamo mai ceduto al facile gioco di fare demagogia ed elencare le promesse non mantenute ed i patetici errori compiuti dall’amministrazione; e per questo siamo anche stati criticati; ma il nostro senso di responsabilità nei confronti della città ci ha fatto mantenere un profilo attento ma collaborativo, offrendo più volte sponda a decisioni difficili che via via si prospettavano.
Ora però, non possiamo essere complici di questa manovra, e non tollereremo più che venga calpestato il diritto nostro come della cittadinanza, di essere veramente informati e non interpellati con fastidio per mero dovere.
Un’ultima notazione su quanto successo in chiusura. Il mancato controllo da parte del presidente del consiglio dott. Giuseppe Toffoli e dell’amministrazione tutta, sul rispetto di quanto deciso dal consiglio comunale, ci fa fortemente dubitare sull’effettiva volontà di riconoscere al consiglio stesso le funzioni sancite dalla legge, e di quanto le indicazioni più volte espresse su ordini del giorno o atti di indirizzo, vengano applicate. Sgradevole l’assoluta mancanza di stile dimostrata nel dare la colpa agli uffici di quanto accaduto, ed ancor più grave la mancanza di sensibilità verso l’argomento, segno di una alterata percezione dei problemi e forse della stessa realtà.
Sacile 30 Aprile 2013
mercoledì 17 aprile 2013
Un Ospedale con tante prestazioni o una Sanità per tante soluzioni?
Vedi le riflessioni della Lista "Cittadini per Debora Serracchiani Presidente".
Scarica le riflessioni della Lista "Cittadini per Debora Serracchiani Presidente".
Ceraolo, mozione di sfiducia?
- per la pulizia e sistemazione della scalinata sommersa di Palazzo Regazzoni ancora osservabile sotto l’acqua della Livenza con la messa in secca del ramo medesimo,
- per il ritrovamento di antiche fondamenta su giardino di palazzo Camillotti, sempre adiacente il ramo della Livenza antistante il palazzo Ragazzoni,
- per il pozzo ritrovato durante i lavori di Piazza del popolo,
- per il ritrovamento dei rifugi sotterranei in piazzetta Manin,
- dell’Ospitale di San. Gregorio
martedì 9 aprile 2013
giovedì 4 aprile 2013
Intervento a TelePordenone
sabato 23 marzo 2013
I nostri candidati nel collegio di PORDENONE.
Da sinistra a destra in piedi: Andrea Gaspardo (Maniago), Lindo Pagura (Zoppola), Stefano Santarossa (San Quirino), Paolo Panontin (Azzano Decimo), Alessandro Gasparotto (Sacile), Gino Gregoris (San Vito al Tagliamento), Gianni Segalla (Cordenons). Seduti: Rosetta Facchin (Tramonti di Sotto), Daniela Tommasi (Pordenone), Fernando Agrusti (Casarsa della Delizia), Alessandra Rizzi (Porcia), Francesca Bomben (Pordenone).
giovedì 14 febbraio 2013
maniche e mezze maniche
Prendiamo atto delle dimissioni dell’ ormai ex assessore Sanson e delle decisioni di rimpasto di questa giunta che fa parlare più di se stessa che dei propri progetti portati a termine.
Il Sindaco rileva la delega ai LLPP con la sconcertante frase :”Mi tirerò su le maniche e cercherò
di salvare il salvabile !"
AGGHIACCIANTE!!
Fino ad ora cosa hanno fatto allora?
E come possiamo giudicare un operato che può essere solo “salvato”!?
Il Sindaco Roberto Ceraolo si è votato a rimanere un uomo SOLO!
Dietro alle frasi di facciata di una Lega che si smarca ad ogni occasione , di consiglieri che si chiamano fuori , di assessori pronti al salto di poltrona lo stanno abbandonando tutti dopo che ha cercato di difendere (ammettiamo con una pazienza degna di Giobbe) anche l'indifendibile!
Potrà Sacile sopportare un altro ulteriore ed inutile anno di immobilismo dichiarato?
Ci auguriamo per la serenità dell’ uomo e il bene della città che ci sia il coraggio di una scelta forte!
14 febbraio 2013
Cittadini per Sacile
giovedì 31 gennaio 2013
Dal Consiglio Comunale
Un consiglio comunale che procede in direzione contraria allo snellimento, con la maggioranza che, pur rimanendo formalmente unita nei numeri, si sfalda e perde pezzi!
Pezzi che costituiscono un gruppo consiliare in più, il quale richiederà un gettone di presenza in più per ogni commissione. Aumento dei costi.
Viene discusso un odg sulla regolamentazione delle attività dei writers che, come prevedibile, dovrà tornare in commissione. Ci domandiamo: perché il proponente Gottardo Junior non ha provveduto per tempo a presentare al suo assessore la proposta senza far perdere 2 ore al Consiglio? Quel tempo poteva essere impiegato in qualche argomento più importante, grazie Gottardo Junior!
Disarmante il dibattito che ha portato a tracciare un regolamento per i giovani che devono farsi giudicare, vagliare, analizzare e certificare per poter esercitare la propria “trasgressione”; probabilmente se ne infischiano del regolamento che regolamenta i writers.
Intanto passano in cavalleria gli sforamenti degli orari nei locali pubblici, gli abusi di alcoolici tra i minori ed il gioco d’azzardo per tutti.
Il PACG per la realizzazione di una nuova zona residenziale a Ronche viene recepito con le modifiche richieste dal costruttore senza le opportune prescrizioni che la politica deve assumere per tutelare gli interessi dei futuri residenti.
La lega presenta su di esso un odg per salvarsi la faccia, che rimarrà dimenticato!
Siamo allo sbando della politica! In un momento di crisi economico occupazionale si continua a pensare che il settore trainante sia e rimanga quello edile non rendendosi conto che la realtà è cambiata anche nel nordest.
Accontentare gli imprenditori edili e non dispiacere a nessuno per arrivare alle elezioni con il più basso indice di critica! Questa è la strategia dell'amministrazione Ceraolo!
Ci auguriamo che l’immobilismo non premi più queste politiche basate sulle pacche sulle spalle!
Sacile: barista spegne i videopoker ed il Comune la premia.
Il titolo contiene una speranza ed una provocazione. La speranza che qualche esercente anche a Sacile raccolga il testimone e con coraggio spenga i propri terminali di videopoker, slot ecc..
La provocazione che il Sindaco Ceraolo e la giunta si facciano garanti di quanto da noi proposto in consiglio e che il consiglio ha votato all'unanimità, ma che poi si è arenato nella commissione Statuto e regolamento: un piano regolatore per la collocazione dei videopoker che salvaguardi i soggetti deboli.
Il Sindaco ha fatto tante varianti e piani edilizi, saprà farne uno che serva veramente alla collettività?
PAC - Piano di Azione Comunale
I Cittadini per Sacile ritengono che il PAC presentato ieri sera, e che verrà approvato dalla giunta senza il passaggio in consiglio comunale , sia insufficiente per i seguenti motivi:
- considerando solo due zone A e B, che vengono limitate assieme, manca di gradualità nelle azioni
- attiva solo le targhe alterne e non si spinge al blocco totale della circolazione
- non vi sono forme di incentivazione all'uso di mobilità alternativa all'automobile: bicicletta, bus sostitutivi, ecc.
- manca di progettualità poiché si limita a recepire il Piano Regionale (PAR) e le modifiche di legge intervenute
- non dà risposta ai problemi di concentrazione temporanea e localizzata di smog dovuta al traffico che si verifica in via Ettoreo, via Luigi Nono e nelle altre vie del centro;
E questo all'indomani di una lettera mandata da alcuni genitori della Vittorino da Feltre che lamentano la presenza di smog all'entrata da scuola, a causa del traffico .
L'Assessore ci ha anche detto che "la regione non prevede il blocco del traffico per Sacile, ma noi lo abbiamo proposto ugualmente" e ci mancherebbe pure che non fosse stato proposto!
Ancora una volta questa amministrazione si distingue per il suo atteggiamento permissivo nei confronti del traffico.
Per troppo tempo li abbiamo sentiti ripetere: "NON SI DEVE VESSARE L'AUTOMOBILISTA".
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: indisciplina nei parcheggi (ad es. ospedale), violazione dei sensi di marcia (v.le Zancanaro e piazza del Popolo), irresponsabilità nell'uso dell'autoveicolo (auto in sosta con motore acceso).
Per tutelare la salute di tutti servono scelte coraggiose, capaci di educare i nostri concittadini irrispettosi.