domenica 15 marzo 2009

Intesa Democratica candida Cappuzzo

COMUNICATO STAMPA

Nella fase finale del mandato quinquennale in cui l’amministrazione Cappuzzo ha governato la città di Sacile, il Sindaco e i segretari dei partiti di Intesa Democratica, Cittadini per Sacile – Libertà Civica, Italia dei Valori, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Socialisti Democratici Italiani, si sono riuniti per una complessiva valutazione del lavoro fin qui svolto.
Rilevano innanzitutto che Intesa Democratica, rispetto alle precedenti amministrazioni ha operato con una forte unità di intenti e con una concordia che hanno permesso il raggiungimento di evidenti risultati.

Sia la Giunta che il Consiglio Comunale, guidati dal Sindaco, hanno lavorato intensamente per realizzare i punti programmatici presentati agli elettori, rifuggendo da sterili e dannose polemiche.

Nel corso del quinquennio, durante le numerose e partecipate assemblee pubbliche, cosa mai accaduta prima, il sindaco e gli amministratori hanno dialogato con i cittadini sacilesi su questioni di interesse pubblico, fornendo in tal modo un ulteriore contributo per migliorare e rendere incisiva l’azione di governo della città. Il Sindaco e i partiti di Intesa Democratica rivendicano con orgoglio questo rapporto interattivo con la cittadinanza ritenendolo un punto di non ritorno.

Tutto ciò ha costituito il presupposto per il raggiungimento di rilevanti risultati operativi sia in termini di esecuzione di opere pubbliche che di attivazione di nuovi servizi sociali nonché per il rilancio del ruolo della città di Sacile a livello di mandamento e di provincia. Risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Convinti che deve essere confermato e consolidato ciò che ha ben funzionato, i partiti di Intesa Democratica rinnovano il loro patto unitario, impegnandosi fin d’ora a garantire il governo della città anche per i prossimi cinque anni. A tal fine confermano al Sindaco Roberto Cappuzzo il loro convinto sostegno, ringraziando lui e la Giunta per l’ottimo lavoro svolto.

Ai cittadini, chiedono fin d’ora la conferma e l’ampliamento del consenso accordato cinque anni fa per consolidare e ampliare un’azione amministrativa che deve ritenersi senza dubbio positiva.

Sacile, 11 marzo 2009

Alessandro Gasparotto, Cittadini per Sacile – Libertà Civica
Evio Bonas, Idv
Massimo Paletto, PD
Vanda Poles, RC
Piero Pilloni, SDI
Roberto Cappuzzo, Sindaco

martedì 10 marzo 2009

NASCE LIBERTA’ CIVICA


VERONA 1 MARZO 2009: NASCE LIBERTA’ CIVICA
Nella mattinata di domenica 1 marzo si è tenuto a Verona nelle stanze di Castelvecchio il
coordinamento nazionale delle liste civiche che hanno dato vita al progetto politico di Libertà
Civica. Una trentina di rappresentanti civici provenienti dalle quattro regioni che vi hanno aderito finora – Piemonte, Lombardia, Veneto e naturalmente Friuli Venezia Giulia – hanno confermato la loro adesione al progetto che conferma l’impegno nella costruzione del nuovo soggetto politico Libertà Civica.
Il presidente Bruno Malattia nell’introdurre i lavori ha ricordato il percorso compiuto insieme negli ultimi mesi a partire dal convegno del 22 novembre scorso tenutosi a Sesto al Reghena.
Dopo un approfondito dibattito che ha visto, fra gli altri, gli interventi del consigliere regionale del Veneto Marco Zabotti il quale ha relazionato sulla nascita a Roma di un movimento di liste civiche che si ispirano all’esperienza del popolarismo – Intesa Civica Popolare – e sul suo nuovo impegno di coordinatore nazionale di questa esperienza; del consigliere regionale lombardo Battista Bonfanti che pur apprezzando la nascita di questa realtà civica di area cattolica ha espresso perplessità su una eventuale dimensione “nazionale” di Libertà Civica ed il rischio di snaturamento del progetto iniziale; dell’arch. Ivano Verra che, a nome della rete delle liste Civiche del Piemonte, ha confermato l’adesione al progetto ed ha sollecitato i presenti a realizzare quanto prima una struttura organizzativa.
A conclusione è stato sottoscritto dai partecipanti un documento costitutivo dell’Associazione Libertà Civica – che si allega – e i cui “soci fondatori” sono identificati nel Movimento Civico Lombardo, Obbiettivo per... (Piemonte), Rete Civica Veneta e Una Regione in Comune (Friuli Venezia Giulia). L’assenza dei rappresentanti della Liguria non consente ancora la loro adesione, ma viene confermata la volontà di contribuire al processo politico di costruzione di una rete civica interregionale.
Viene altresì deciso di istituire un coordinamento nazionale costituito da 2 rappresentanti per regione oltre ai consiglieri regionali che vi partecipano di diritto.
La segreteria del movimento viene istituita presso il gruppo consiliare regionale del Veneto.
E’ stata inoltre illustrata la bozza del sito internet www.libertacivica.it che entro breve sarà operativo.
Sull’eventuale partecipazione del movimento alle elezioni europee sono emerse valutazioni e ipotesi diverse. Marco Zabotti ritiene che si tratti di un’opportunità da cogliere per far conoscere il simbolo e il progetto. Battista Bonfanti, Bruno Malattia e gli amici del Piemonte ritengono invece che non si tratti di una priorità, soprattutto alla luce della nuova legge elettorale che prevede vincoli davvero insuperabili (raccolta firme in tutte le circoscrizioni rimborso elettorale solo in caso di raggiungimento del quorum minimo, sbarramento del 4% a livello nazionale).
Il consigliere Piero Colussi ha ricordato l’impegno a dare risposta quanto prima alla proposta dell’Italia dei Valori che si è dichiarata disponibile ad inserire nelle proprie liste due candidati civici.

Quanto prima conferenze stampa a Milano, Venezia, ecc.. per presentare il progetto Libertà Civica.