domenica 25 ottobre 2009

Aggiornamento delibere di giunta comunale.

Sono state inserite le delibere del 19/10/2009.

Prima riunione della 1a Commissione


Giovedì 29 ottobre 2009 alle ore 20:30, presso la sede municipale, si terrà la riunione della 1a commissione con il seguente o.d.g.:

  1. Aggiornamento della convenzione per il trasferimento in uso gratuito di immobili scolastici tra il Comune di Sacile e la Provincia di Pordenone.
  2. Opera pubblica denominata "Realizzazione nuova piattaforma ecologica in località San Giovanni di Livenza".
  3. Varie ed eventuali.
Punto 1. La giunta Cappuzzo aveva già adottato una convenzione, passata in commissione, da sottoporre all'ente Provincia per la condivisione e la definitiva approvazione bilaterale. Ora dovremmo essere al secondo passaggio: la convenzione torna dalla provincia con le proprie proposte di modifica che devono essere vagliate prima dell'approvazione. Visualizza

Punto 2. Dovrebbe essere presentato il progetto della nuova piazzola ecologica, avviato dalla giunta Cappuzzo, di cui il è già in atto l'allargamento della sede stradale.

sabato 24 ottobre 2009

Piazza Duomo ed i suoi parcheggi.

L'area di Piazza Duomo è di non facile gestione.

Infatti vi transitano diverse tipologie di utenti: bambini e ragazzi, genitori che prendono/lasciano i figli, persone in cerca di un parcheggio nelle vicinanze del centro, ecc.

Ciascuno ha le proprie esigenze, a volte in contrasto con quelle degli altri.

I genitori che accompagnano i figli alle varie attività abbisognano di una sosta veloce; ai ragazzi, che accedono a piedi o in bicicletta, serve una piazza non congestionata dalla sosta selvaggia; le persone che cercano un parcheggio adiacente al centro, bè costoro possono anche pagare la sosta (i parcheggi gratuiti sono vicini al centro, non adiacenti).

La giunta ha deciso la creazione di nuovi parcheggi a pagamento in piazza Duomo (articoli 21.10.2009, 22.10.2009).

Tale soluzione è condivisibile come risposta a chi cerca parcheggio.

Ma nel complesso non ci sembra una scelta opportuna per l'elevato costo della sosta (1euro/ora) e la considerazione che in quell'area vi è notevole uso delle soste brevi per la presenza di strutture importanti come l'asilo, l'oratorio ed il duomo.

In tale area, sarebbe stato più utile, semmai, l'istituzione di ulteriori parcheggi a tempo (disco orario) con soste massime di 30' per permettere ai genitori di accompagnare o prelevare i figli dalle attività mattutine e/o pomeridiane.

Ci si chiede, inoltre, come si comporterà l'amministrazione, durante le esequie dei defunti che si svolgono nei giorni feriali, quindi a pagamento.

In campagna elettorale il sindaco sbandierava il pieno appoggio alle parrocchie, bella dimostrazione di sostegno alle loro attività!

mercoledì 21 ottobre 2009

Ospedale di sacile: ma quale ribaltone?


A seguito di un'incontro del sindaco di Sacile Ceraolo Roberto con l'assessore Kosic sulla destinazione dei 38 posti letto per acuti dell'ospedale di Sacile, veniva pubblicato il seguente articolo (clicca per leggere).

Martedì 20 Ottobre 2009 il Messaggero ed il Gazzettino hanno pubblicato il seguente comunicato stampa di Piero Colussi, consigliere regionale dei "Cittadini", in risposta alle affermazioni del sindaco.

E’ difficile comprendere i motivi della grande enfasi che si è voluta attribuire all’accordo raggiunto nei giorni scorsi fra il Sindaco Roberto Ceraolo e il direttore dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli Paolo Saltari nell’incontro con l’Assessore regionale Vladimiro Kosic a proposito del futuro assetto della struttura ospedaliera di Sacile.
Ricordiamo che l’oggetto del contendere era l’atto di indirizzo voluto dall’amministrazione comunale guidata da Roberto Cappuzzo che prevedeva la realizzazione di un polo riabilitativo e la riconversione di 30 degli attuali 38 posti letto per acuti della medicina in posti letto per post-acuti.
In campagna elettorale si arrivò addirittura a denunciare la volontà del centrosinistra di voler svendere l’ospedale di Sacile in quanto con quella proposta non avrebbe più potuto offrire nessun tipo di risposta ai bisogni “acuti” del territorio sacilese.
Ho sempre pensato che si trattasse di accuse strumentali ed esagerate che non tenevano in nessun conto quelli che erano gli indirizzi regionali che proprio con il Piano della Riabilitazione miravano ad offrire, in particolare alla popolazione anziana, una risposta clinico-assistenziale di qualità e di eccellenza per quelle patologie che abitualmente associamo alla cronicità.

La proposta avanzata nei giorni scorsi dall’Azienda Ospedaliera pordenonese prevede, di fatto, una nuova organizzazione suddividendo in due sezioni i 38 posti letto esistenti: 19 per gli acuti con alcuni posti letto per acuti riabilitativi e 19 posti letto per pazienti post-acuti: tanto rumore per nulla direbbe William Shakespeare.
Insomma rispetto alla proposta del “Modello Sacile” ci sarebbero solo pochi posti letto in più per pazienti “acuti”; quella che invece rimane confermata, ed è la cosa veramente importante, è la mission di questa struttura sanitaria impegnata sempre più a dare risposte appropriate ed efficaci al grande bisogno di terapie riabilitative. Addirittura si è tirato in ballo, come modello da perseguire, il Centro di riabilitazione “Gervasutta “di Udine: più polo riabilitativo di così!


Piero Colussi
Consigliere regionale “Cittadini”

lunedì 19 ottobre 2009

Piazza

Il nostro pensiero sulla piazza è noto, siamo a favore della pedonalizzazione.
Ma avvertiamo che vigileremo e qualunque sia la decisione che l'amministrazione prenderà dovranno essere rispettate le esigenze di tutte le categorie, soprattutto le più deboli.
Ci sono già stati degli sforamenti nei livelli di polveri sottili e il tasso di benzene nell'aria è in continuo aumento, causando un aumento delle malattie respiratorie.
La viabilità futura dovrà tenere conto anche di questi aspetti problematici.

Stati generali?


Abbiamo letto dalla stampa che l'amministrazione vuole puntare sugli "stati generali" (articolo_14.10.2009, articolo 30.09.2009), ma attenzione, essi non sono definiti dal nostro statuto.

Gli stati generali non sono previsti né dispongono di un regolamento attuativo.

Le forme partecipative, disciplinate dal CapoII dello Statuto Comunale, sono:

  • Consulte Comunali
  • Assemblee Territoriali
  • Istanze - petizioni - proposte
  • Referendum Consultivo
Noi diciamo: l'amministrazione può e deve assumere delle decisioni, ma con regole chiare e condivise che garantiscano la reale partecipazione.

Cittadini per Sacile

Aggiornamento delibere di giunta comunale.

Sono state inserite le delibere del 12/10/2009.

giovedì 15 ottobre 2009

Un saluto dal sindaco. ................................................................ Il Vicesindaco, questo sconosciuto!

La scorsa settimana una persona ci chiese quale fosse l'orario di ricevimento di uno degli assessori.
Prontamente rispondemmo che avremmo controllato sul sito comunale e poi le avremmo fornito le informazioni così recuperate.

Ma quale non fu la nostra sorpresa nello scoprire che nelle pagine dedicate al sindaco ed alla giunta, mancavano molte delle informazioni necessarie!

Le informazioni presenti sono i nominativi del sindaco e degli assessori, e basta!

A parte il sindaco, che espone un numero di telefono, non vi è traccia di numeri di telefono, orari e giornate di ricevimento al pubblico!

La pagina peggiore è quella del vicesindaco, infatti non viene menzionato il nominativo dell'assessore che ha le funzioni di vicesindaco.

Vabbè, pazienza, si vede che il cittadino-suddito deve telefonare per sapere se chiedere un appuntamento oppure se è possibile andare a parlare diretamente con l'assessore. Sì, ma quale assessore?

E qui continuano le lacune informative, perché non sono riportate neppure le materie di competenza dei singoli assessori, i cosiddetti referati!!

Se ho la casa allagata chi chiamo? Bottecchia oppure Gava? Bo!
E se devo segnalare una buca, una proprietà che necessita di manutenzione, a chi mi rivolgo? Bo!

E il personale chi lo segue? Bo!

E la polizia municipale? Bo!

L'assessore al bilancio chi è? Bo!

A parte tutto, sono passati 3-4 mesi dall'insediamento del consiglio comunale avvenuto il giorno 26 Giugno, 111 giorni per l'esattezza; e non ci sono ancora le informazioni disponibili per i cittadini?

Vergogna!

E pensare che il programma elettorale della coalizione di destra che ha espresso e sostiene questa amministrazione poneva l’accento sui termini “Ascolto” e “Disponibilità”!

Un bell'esempio di comunicazione trasparente, partecipazione, apertura al dialogo, Ascolto, Disponibilità ed attenzione a tutti i cittadini!

Su questo aspetto abbiamo presentato un'interrogazione (vedi la pagine delle interrogazioni/interpellanze/mozioni) diretta al sindaco Ceraolo.


i Cittadini per Sacile

P.S.: e per finire ... avete letto il saluto del sindaco?

lunedì 12 ottobre 2009

Aggiornamento delibere di giunta comunale.

Sono state inserite le delibere del 5/10/2009.

venerdì 9 ottobre 2009

Aggiornamento delibere di giunta.

Sono state inserite le delibere del 28/09/2009.

venerdì 2 ottobre 2009

Centro Diurno? No! Fattoria Sociale? No!


Oggi è stato pubblicato su "Il Gazzettino" una parte dell'intervento di Cappuzzo Roberto durante l'ultimo consiglio comunale, in merito alla variazione di bilancio.

Di seguito riportiamo il testo, peraltro disponibile anche sul sito de Il Gazzettino.

«Soldi destinati al sociale “dirottati” per favorire gli interessi di pochi e realizzare interventi forse promessi in campagna elettorale». È questa la principale obiezione mossa dal consigliere comunale Roberto Cappuzzo, nel suo intervento sulla maxi-variazione di bilancio, all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale. L’ex sindaco ha votato contro la variazione, come i consiglieri del Pd, astenuto invece l’Idv. La delibera è passata con i 17 voti favorevoli della maggioranza.
«Si è stralciato dal bilancio – ha spiegato Cappuzzo nel suo intervento in consiglio - la realizzazione del centro diurno della Casa di riposo (755 mila euro), la sistemazione della Fattoria sociale a S. Giovanni di Livenza (400 mila euro) la farmacia comunale, la sede dell’Ambito».
«Investimenti nel sociale – ha sottolineato il consigliere – che vengono stralciati per recuperare 500 mila euro destinati a interventi spot, forse richiesti o promessi in campagna elettorale».
Ma Cappuzzo è intervenuto anche sui dettagli della variazione, sottolineando come se da una parte la nuova giunta ha motivato la scelta di rinunciare alla carta ecologica anche per risparmiare, dall’altra si prevedono duemila euro in più per carta e stampati, o 7 mila euro per informare la popolazione sulle attività e per feste e rinfreschi.
«Senza citare i maggiori trasferimenti regionali – dice, dopo il suo intervento, Cappuzzo – che come ogni anno sono stati distribuiti, un’ulteriore quota di 330 mila euro per rimpinguare alcuni capitoli di spesa». «Noi lo sapevamo – sottolinea - e abbiamo sorriso alle lamentazioni di taluni, come l’assessore alla cultura, che non sapevano come far fronte a spese che la nostra amministrazione ha sempre fatto negli anni passati ». «Ma la disponibilità messa da noi a disposizione – dice Cappuzzo - era di 167 mila euro, da lui giudicata insufficiente. Ora la incrementano di seimila euro: forse non è di loro interesse, o lo è molto meno delle manifestazioni sportive che si sono viste raddoppiare con 40 mila euro in più le disponibilità».
«Oltre a tutto ciò, l’amministrazione Ceraolo rinuncia a un milione 250 mila euro – conclude Cappuzzo - a noi destinati con fondi Aster, lasciandoli in disponibilità del comune di Porcia o della Regione, che ne trarrà gli interessi dovuti per il deposito di queste somme. Forse la paura di veder crescere quella quota di 16 milioni di euro in campagna elettorale sventolata come nostra incapacità di spenderli?».