mercoledì 17 aprile 2013

Un Ospedale con tante prestazioni o una Sanità per tante soluzioni?

Dibattito sulla Sanità nell'area vasta pordenonese.
Giovedì 18 aprile 2013, ore 18, palazzo Ragazzoni, Sala del Ballatoio

Vedi le riflessioni della Lista "Cittadini per Debora Serracchiani Presidente".
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Ceraolo, mozione di sfiducia?


GIUDIZIO DEL TAR SU VIALE ZANCANARO
L’epilogo della vicenda legata alla volontà dell’amministrazione Ceraolo di realizzare una rotonda in viale Zancanaro, era prevedibile fin dal suo inizio e mette a nudo tutte le criticità che da 4 anni affliggono la nostra città.

E comunque non risulta chiaro l'interesse pubblico che ha spinto il sindaco Ceraolo ad affrontare una causa al TAR.
Quando decisero di realizzare la rotonda, il nostro gruppo volle sensibilizzare la popolazione chiedendone un parere con l’ormai famoso leggio che per mesi rimase ai piedi della magnolia a dimora nell’incrocio. Questa sollecitazione incontrò subito la sensibilità di diversi cittadini che autonomamente e senza che noi interferissimo mai con il loro operato, si attivò raccogliendo firme ed alzando il livello di attenzione su cosa stava per accadere in quell’incrocio. Decidemmo di non rivendicare nessuna primogenitura su quanto accadde, perché il metodo che da sempre perseguiamo non è quello dello scontro politico o della strumentalizzazione, ma della sollecitazione su problemi che a nostro parere dovrebbero essere presi in carico da chi amministra la nostra città. Ricordiamo che ormai da più di un anno attendono risposte le nostre sollecitazioni sul gioco d’azzardo nei bar e nelle sale da gioco, sulla viabilità a San Giovanni del Tempio, mentre altre proposte che hanno trovato la condivisione dell’intero consiglio comunale, giacciono inapplicate.
L’ostinazione del Sindaco Ceraolo, perché altrimenti non si potrebbe qualificare il suo comportamento, che lo ha spinto ad intentare una causa perdente presso il TAR contro la Soprintendenza, con la conseguenza di perdere non solo la sua faccia, ma anche di creare imbarazzo nell’intera citta di Sacile. Quanto sta facendo subire ai nostri cittadini ed alla nostra città, non si cancella pagando le spese processuali e gli avvocati, ben più grave è la sua ricaduta;
Il suo comportamento ostile nei confronti della Soprintendenza, ha prodotto un vincolo che grava su ogni abitante di viale Zancanaro, che si vede costretto a lunghi e costosi pareri anche per opere che in ogni altro comune vengono concessi grazie al rapporto di stima e correttezza istituzionale tra i diversi enti, Soprintendenza e Comune in primis.
Questo inutile scontro tra istituzioni dà la misura di quanto il Sindaco abbia perso la misura del suo ruolo e di quanto i suoi comportamenti possano penalizzare l’intera comunità. Alla soprintendenza il comune di Sacile si rivolge quasi quotidianamente stante il consistente patrimonio storico artistico della città: quale atteggiamento potrà avere nei confronti di un’amministrazione che l’ha citata in giudizio ? Potrà ritenere che il comune tuteli i principi generali ai quali sovraintende o si vedrà costretta a vagliare con ancor più attenzione quanto gli viene sottoposto nel timore che vi siano contenute azioni e proposte irricevibili ? e chi pagherà per questo suo gesto, con estenuanti sospensioni fino al possibile immobilismo in questo momento di grave stagnazione?
Ricordiamo ai sacilesi che durante la nostra legislatura, dove il volume delle opere pubbliche è stato di € 42.500.000 di cui € 31.268.226 completamente realizzate (oltre 20 volte quello realizzato dall’amministrazione Ceraolo), numerose e puntuali sono state le richieste alla Soprintendenza:
  1. per la pulizia e sistemazione della scalinata sommersa di Palazzo Regazzoni ancora osservabile sotto l’acqua della Livenza con la messa in secca del ramo medesimo,
  2. per il ritrovamento di antiche fondamenta su giardino di palazzo Camillotti, sempre adiacente il ramo della Livenza antistante il palazzo Ragazzoni,
  3. per il pozzo ritrovato durante i lavori di Piazza del popolo,
  4. per il ritrovamento dei rifugi sotterranei in piazzetta Manin,
  5. dell’Ospitale di San. Gregorio
per citare solo i più importanti. Lo spirito collaborativo, la consapevolezza di avere un ente in sintonia con il proprio operato, non hanno di fatto creato rallentamenti nei lavori tutti regolarmente ultimati.
Per questi motivi riteniamo che il Sindaco Ceraolo sia inadeguato al compito che è chiamato a svolgere, e ne chiediamo le dimissioni.
Le regole elettorali prevedono che il vincitore delle elezioni abbia un premio di maggioranza che gli consenta di governare con ampi margini. A noi attuale opposizione non sono riconosciuti nemmeno i numeri per poter presentare una mozione di sfiducia al Sindaco, siamo in 8 e per presentarla dobbiamo essere almeno in 9. La riflessione comunque deve essere fatta, soprattutto da parte della maggioranza che avvalla con il proprio comportamento, quanto compiuto dal Sindaco e perciò complice in questo, del disagio creato alla popolazione ed allo svilimento che la città sta subendo.
Inoltre ci chiediamo quale sia l'interesse pubblico che ha sotteso le decisioni del sindaco Ceraolo? La realizzazione di una rotonda in viale Zancanaro all'incrocio con via Carducci?
Cittadini Per Sacile 15 Aprile 2013.

martedì 9 aprile 2013

Per la rigenerazione del nostro territorio.

Sabato 13 Aprile 2013, ore 9.00

giovedì 4 aprile 2013

Intervento a TelePordenone

Andatevi anche a rileggere i 2 post del 2008: http://cittadinipersacile.blogspot.it/search/label/banda%20larga.
Scoprirete che molte cose sono cambiate, ma il progetto Mercurio è ancora di là dal venire completato.

Cinque anni dopo.