Per
questo il nostro atteggiamento nei 5 anni di opposizione non è mai
stato strumentale, abbiamo precisato motivatamente le innumerevoli volte
in cui l’amministrazione Ceraolo ha sbagliato, senza fare ostruzionismo
o sterile polemica, consci che la situazione richiedeva un’assunzione
di responsabilità collettiva, che non è mai mancata da parte nostra.
Anche in questo ci differenziamo nettamente dai movimenti che ritengono
di avere sufficienti capacità per fare da soli: la loro presenza a Roma
già ne fa già apprezzare i possibili risultati.
Riguardo
il candidato Sindaco Nevio Zorzetto, ho avuto personalmente modo di apprezzarlo durante la mia legislatura, dove pur essendo di estrazioni
opposte, ha sempre svolto con diligenza e passione il suo compito
nell’interesse della città, atteggiamento che ha mantenuto anche in
questi ultimi anni dove al governo vi era una coalizione diversa dalla
mia. Oggi sempre più, abbiamo bisogno di donne ed uomini che si siano
dimostrati capaci e che sappiano far squadra, che uniscano e non che
dividano, che guardino avanti con fiducia, e non siano ripiegati sul
passato: e questo lo abbiamo riscontrato anche in Zorzetto.
Non
ho mai dato la disponibilità alla candidatura di Sindaco, e se avessi
dovuto smentire tutte le volte che venivano date false informazioni
sulle pagine dei giornali, per la gran parte in totale malafede, non
avrei avuto più tempo per svolgere il mio lavoro. Gli accadimenti
attuali, sono la più evidente risposta di quanta verità c’era nelle loro
affermazioni.