Il giorno 4 Novembre si è svolto il consiglio comunale che riportava all'ordine del giorno anche i seguenti punti:
- Adesione alla Società GEA - Gestioni Ecologiche e Ambientali S.p.A. mediante sottoscrizione di n. 5.000 azioni di nuova emissione e approvazione dello Statuto della Società.
- GEA Gestioni Ecologiche e Ambientali S.p.A. — Approvazione della “Convenzione per la gestione in forma associata e coordinata di servizi pubblici locali e per l’esercizio sulla società di gestione di un controllo analogo a quello esercitato sui servizi comunali (art. 30 e art. 113, 50 comma, lett. C, decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267” e del testo dell’Atto Unilaterale d’Obbligo per l’accettazione formale di tutte le, clausole, atti e condizioni contenute nella stessa.
Questo manovra si rende necessaria per ottemperare all'obbligo derivante dal
Servizio idrico integrato.
Il servizio idrico integrato è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili di fognatura e di depurazione delle acque reflue.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato la riforma dei servizi idrici, disciplinando l’organizzazione del settore idrico secondo i principi di precauzione, di salvaguardia delle aspettative e dei diritti delle generazioni future, del risparmio e del rinnovo delle risorse idriche, considerando il diritto all’acqua come diritto inalienabile dell’uomo a carattere universale.
E’ considerato prioritario l’uso dell’acqua per il consumo umano.
A tal fine sono stati individuati 4 Ambiti territoriali ottimali (ATO) regionali e un Ambito territoriale ottimale interregionale nei quali il servizio sarà svolto mediante forme di gestione che rispondano ai di efficienza, efficacia ed economicita’. Gli ATO individuati sono i seguenti:
- Ambito territoriale ottimale, denominato "Occidentale", comprendente il territorio della Provincia di Pordenone (ad esclusione dei comuni inseriti nell’ATO interregionale);
- Ambito territoriale ottimale, denominato "Centrale", comprendente il territorio della Provincia di Udine;
- Ambito territoriale ottimale, denominato "Orientale goriziano", comprendente il territorio della Provincia di Gorizia;
- Ambito territoriale ottimale, denominato "Orientale triestino" comprendente il territorio della Provincia di Trieste;
- Ambito territoriale ottimale interregionale del Lemene, comprendente i Comuni regionali di Arzene, Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Chions, Cordovado, Fiume Veneto, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordeneone, Pravisdomini, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Valvasone e Zoppola.
In ogni ATO deve costituirsi l’Autorità d'ambito, struttura dotata di personalità giuridica, alla quale gli enti locali partecipano obbligatoriamente ed alla quale è trasferito l'esercizio delle competenze ad essi spettanti in materia di gestione delle risorse idriche.
Attualmente l’Autorità dell’Ambito territoriale ottimale Orientale Goriziano ha completato il percorso previsto dalla riforma, affidando il servizio idrico integrato ad un unico gestore sull'intero territorio di propria competenza.